Ad alcuni può sembrare un sogno essere un mangaka: disegnare tutto il giorno e avere milioni di fan adoranti in attesa del vostro prossimo tankōbon, ma tuttavia dall’intervista realizzata a Eiichiro Oda, il famosissimo autore di “One Piece”, emerge una realtà lavorativa complessa.
Oda, classe ’75, aveva 22 anni quando c’è stato il debutto di “One Piece”: questo significa che ha trascorso quasi metà della sua vita a disegnare un manga, passando ore ad immaginare nuovi scenari e avventure da far vivere ai suoi personaggi.
Quante ore lavora quotidianamente?
Molte, si alza alle cinque del mattino iniziando a lavorare poco dopo, prendendosi delle pause solo in casi di necessità, come per i pasti, per poi andare a letto verso le due del mattino successivo.
Da lunedì a mercoledì, immaginando i possibili dialoghi tra i personaggi e programmando il layout; da giovedì a sabato disegnando e mettendo l’inchiostro e le domeniche le passa colorando ed eseguendo ulteriori modifiche.
Questo non significa che ogni tanto non abbia dei tempi più dilatati, avendo due settimane per svolgere il lavoro che teoricamente dovrebbe fare in una.
E cosa fa nel tempo libero?
Lo trascorre in tranquillità, incontrando i suoi vecchi assistenti o altri mangaka, anche nel tempo libero la sua mente è proiettata ai manga.
Pare comunque non abbia molto tempo libero dovendo, di fatto, lavorare sette giorni su sette.
Fonte: http://news.nicovideo.jp/watch/nw1834675
Bortolotti Eleonora - 22/10/2015