Osaka – 04 settembre, Venerdì scorso, un punto vendita McDonald’s a Hirakata, Osaka, è stato temporaneamente chiuso. Motivo?
L’ennesimo scandalo riguardante le condizioni del cibo.
Una cliente, consumando una bevanda (un frappe al tè verde) ha trovato dei pezzi di plastica all’interno. L’azienda ha subito diffuso l’allerta ad altri 95 punti che offrono la stessa bevanda.
Un portavoce dell’azienda sostiene che molto probabilmente tali schegge in plastica provengono accidentalmente da una macchina utilizzata nella preparazione della bibita stessa.
Molti sono fino ad ora gli scandali che hanno colpito Mc Donald’s Giappone, incluso un dente trovato nelle patatine fritte non molto tempo fa.
È solo dell’estate scorsa la notizia che un fornitore cinese aveva preparato la carne unendo quella scaduta a quella fresca. Tale scandalo, di più ampia portata, coinvolse anche altre catene del food che utilizzano fornitori cinesi come KFC e in parte anche i convenience stores come come FamilyMart e Lawson.
Lo scorso aprile l’azienda aveva annunciato di voler rinnovare 2,000 dei 3,000 punti della catena in Giappone e di volerne chiuderne altri 130, nel tentativo di ridurre i costi. A febbraio dell’anno scorso, l’azienda ha perso 21.8 miliardi di Yen nel 2014 rispetto all’anno precedente, registrando la prima perdita dopo 11 anni.
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(Silvia Z.)