Secondi gli ultimi rilevamenti d’opinione diffusi dai media nazionali, la governatrice in carica di Tokyo Yuriko Koike è in testa tra i 22 candidati alle elezioni del prossimo 5 luglio per la guida del governo metropolitano della capitale, seguita dal 73enne è Kenji Utsunomiya, ex presidente dell’albo nazionale degli avvocati sostenuto dal Partito costituzionale democratico del Giappone e dagli altri principali partiti di opposizione.
Al terzo posto nei rilevamenti Taro Yamamoto, 45 anni, ex attore e leader del partito anti-sistema Reiwa Shinsengumi, mentre al quarto posto risulta Taisuke Ono, ex vice governatore di 46 anni della Prefettura di Kumamoto sostenuto dal Japan Innovation Party.
Koike, indipendente non legata a nessun partito, conta su un sostegno trasversale degli elettori, in particolare tra quelli di centrodestra (oltre il 70% di quelli allineati con il Partito liberale democratico al governo e il 90% degli elettori del partito Komeito, partner della coalizione di governo).
Tuttavia si prospetta una bassa affluenza alle urne, dato che oltre il 30% degli intervistati dichiara di non aver ancora deciso per chi votare, solo il 36,4% dichiara di essere “molto” interessato alle elezioni, mentre il 51,2% afferma di essere “appena” interessato.
Koike, ex ministro della difesa e dell’ambiente, risulta avere l’appoggio della maggioranza della popolazione in quanto ritenuta capace nell’affrontare l’emergenza della pandemia, avendo per prima e con maggior forza applicato le restrizioni ai movimenti e fornito sostegno economico alle imprese in crisi.
(R.D.)