Rilevati dalle autorita’ sanitarie giapponesi numerosi casi di studenti neolaureati o di rientro da viaggi studio positivi ai test del coronavirus e probabili maggiori diffusori del contagio nel Paese. I tecnici del ministero, infatti, hanno rilevato cluster della pandemia in strutture universitarie e gruppi di studenti rientranti da viaggi studio in Spagna e Inghilterra, per un totale di 50 giovani.
I viaggi, sconsigliati dalle universita’, sono tuttavia non espressamente vietati, cosi come anche le altre misure di sicurezza pubblica finora prese dalle autorita’, accusate dalla opinione pubblica di lentezza e poca fermezza nel prendere provvedimenti.
Tra queste le misure (che non hanno alcun tipo di obbligo giuridico), la richiesta di restare in casa nel fine settimana, presa dalla governatrice di Tokyo Yuriko Koike, la quale ha dichiarato di attendersi “comportamenti responsabili individuali per autocontrollarsi nella uscite, in quello che e’ senza dubbio per il Giappone un momento critico che precede una possibile esplosione dei contagi”.
(Jief/Dire)