Il Giappone affronta giornalmente problemi legati all’insufficienza di spazio e proprio per questo sono diverse le misure adottate in ogni ambito e settore per ovviare a tale mancanza.
Lo spazio diviene, quindi, un bene costoso, anche quando si tratta di acquistare ad esempio un loculo per i propri defunti.
L’architetto Kiyoshi Takeyama non è rimasto indiferrente a tale problematica ma, anzi, ha progettato e dato vita ad un cimitero all’insegna della tecnologia, situato al terzo piano del tempio Bansho-ji a Tokyo .
Per accedervi è indispensabile essere in possesso di una carta elettronica che viene utilizzata per individuare la lapide del defunto illuminandola.
Sono circa 2,000 i defunti le cui ceneri finora sono ospitate in questo cimitero “alternativo”.
Sonia Porcari