In Giappone si sta diffondendo rapidamente e capillarmente un fenomeno che vede gli anziani protagonisti.
Le pensioni risultano insufficienti e cresce sempre di più il numero di anziani che, senza più speranze ne` strumenti di previdenza sociale, vede come unica possibilità di vita decorosa quella di trascorrerla in carcere.
Vitto, alloggio e sostegno medico non mancano in un carcere ed è questo che li spinge a commettere taccheggi per assicurarsi un paio di anni di tranquillità economica.
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Le percentuali di tale fenomeno sono preoccupanti: nel 2010 gli ultrasessantenni che hanno compiuto taccheggi sono stati il 25% del totale, nel 2014 addirittura il 35 %.
Dai dati forniti dalle carceri risulta che gli anziani sono aumentati del 460% solo nell’ultimo anno.
Da molti e` auspicato che il Governo riesca a trovare al più presto una soluzione che riesca a risolvere questa problematica, senza andare in contrasto con il sistema legale dello Stato.
D.S.