Il Giappone è uno dei paesi maggiormente impegnati nello sviluppo delle energie rinnovabili e quindi verso un consumo energetico più responsabile.
Non sorprende affatto, quindi, che proprio nella capitale giapponese sbarcherà nel 2017 il primo bus prodotto dalla Toyota alimentato completamente ad idrogeno (con emissioni di solo vapore acqueo e quindi zero emissioni di CO2), denominato “fuel cell”: il bus, con una capienza totale di 77 persone (50 in piedi e 27 sedute compreso l’autista), è lungo 10,5 mt, alto 3,34 mt e largo 2,5 mt, con dieci serbatoi di idrogeno a 700 bar dal volume complessivo di 600 lt e due motori elettrici (da 154 cv) alimentati da un paio di pile chimiche che producono ciascuna 114 kw.
Il bus fuel cell è stato prodotto con lo stesso principio (ma adattato al servizio pubblico) della nota Toyota Mirai (lanciata in Giappone nel dicembre 2014), prima automobile ad idrogeno a marchio Toyota.
La metropoli di Tokyo ha sottoposto diversi prototipi del bus a molteplici test prima di confermare l’acquisto di due mezzi destinati alle linee del trasporto urbano (ma il numero dei mezzi che si prevede vengano acquistati entro il 2020, in occasione dei giochi olimpici, è molto più alto – si parla di oltre 100 mezzi).
A rendere il bus ancora più speciale, la particolare caratteristica di poter fungere da generatore di elettricità (l’erogazione di corrente fino a 235 Kwh è assicurata da un sistema di approvvigionamento esterno da 9 KW) in caso di calamità naturali: ben si presta, quindi, ad essere utilizzato come mezzo di soccorso in caso di emergenza.
RD