Yakuza in Giappone: scissione clan mette in allerta la polizia

Fa notizia in Giappone la scissione di uno dei più grandi clan della Yakuza (potente organizzazione criminale locale), il Yamaguchi-gumi, che può contare oltre ventimila affiliati.
La nuova organizzazione, che prende il nome di Kobe Yamaguchi-gumi, avrà sede nell’isola di Awajishima e contera’ su più di duemila componenti.
La polizia è in pieno allarme ed ha rafforzato i controlli temendo sanguinose faide tra clan.
Il tutto è stato ufficializzato su giornali e TV lo scorso 28 agosto (per chi non lo sapesse, in Giappone non è reato appartenere ad organizzazioni violente e quindi molti membri si rendono pubblicamente visibili, vestendo anche in modo appariscente utilizzando anche un gergo caratteristico).

Foto: www.asahi.com/
Foto: www.asahi.com/

Per la polizia non è facile combatterla perchè la Yakuza è molto radicata sul territorio giapponese, ed è infiltrata in affari legali e in molte istituzioni, non solo nel paese nipponico (Corea, Cina, Indonesia, Filippine e Mongolia ma pressocchè inesistente in Occidente, ad eccezione degli Stati Uniti d’America) e gode dell’appoggio di molti giapponesi che la considerano, ancora oggi, una protezione su cui fare affidamento.
Le sue attività principali sono legate allo sfruttamento della prostituzione, estorsione, gioco d’azzardo e traffico di droga.

Alessio D.S.