Tutti pazzi per i distributori automatici di bevande

2015072803Chiunque è stato in Giappone avrà notato che lungo le strade si posso trovare moltissimi distributori automatici di bevande(自動販売機) con luci fluorescenti , come se fossero dei veri e propri bar aperti 24 ore su 24 e diffusi ovunque, a partire dalle strade, ma anche nelle stazioni, vicino ai santuari, nei percorsi di trekking ed in molti altri luoghi.

La particolarità di questi distributori è che forniscono bevande di tutti i tipi, sia fredde che calde, a qualsiasi ora del giorno. Caffè, Coca Cola, Fanta, tè, bevande energetiche e persino birra e sake sono solo alcuni esempi dei prodotti forniti; tuttavia, ho avuto la possibilità di notare in piu’ occasioni anche la presenza di zuppe, latte (misto a fragola e vari frutti), succhi di frutta, bevande a base di verdura, la Cocoa (bevanda a base di latte e cacao), la famosissima Fanta Melon Soda e la celeberrima Fanta White. Mi è capitato inoltre di trovare delle lattine con dei punti di domanda disegnati sopra, al che ho fermato un passante chiedendo gentilmente che genere di bevanda essa fosse, ma lui in modo garbato mi ha fatto capire che quella era una sorta di bevanda jolly, cioè acquistandola, la macchinetta avrebbe scelto al mio posto una bevanda tra i prodotti a disposizione, in modo totalmente casuale.

2015072805Tuttavia, poiché in Giappone è vietato vendere bevande alcoliche dopo la mezzanotte, i distributori, allo scoccare delle 24, bloccano l’erogazione di birra e sake, fino alla mattina seguente. Particolare attenzione dovrete poi utilizzare quando comprate un prodotto, poiché bisogna guardate bene l’etichetta: se è rossa significa che la bevanda è calda, se è azzurra significa che è fredda. Il pagamento può avvenire sia in contanti sia tramite delle carte elettroniche ricaricabili (Pasmo e Suica) che si possono acquistare e ricaricare in qualsiasi stazione. Il prezzo medio dei prodotti è di circa 120 yen (pari a meno di un euro).
Dal momento che i giapponesi sono estremamente attenti all’ambiente, accanto a molti distributori vi sono cestini dei rifiuti che adottano la raccolta differenziata per il riciclaggio dei contenitori delle bevande.

In ogni caso, i distributori di bevande non sono gli unici presenti su piazza, poiché esistono anche quelli che vendono cravatte, sigarette, kit di pronto soccorso e persino intimo.

Una particolarita` davvero strana dal nostro punto di vista, ma chissà, forse potrebbe arrivare anche sul territorio italiano e sconvolgere la nostra visione dei distributori automatici.

(Mattia C.)

One thought on “Tutti pazzi per i distributori automatici di bevande

  1. Ciao! Una domanda: per problemi allo stomaco non posso bere bevande gassate e – possibilmente – nemmeno con lo zucchero. Visto che sarò a breve in Giappone, come posso districarmi con le etichette? Grazie!

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