Segnali di speranza per i terremotati di Kumamoto

A distanza di mesi dal potente terremoto che ha colpito il Giappone nell’aprile scorso (con epicentro nelle prefetture di Kumamoto e Oita) sono state ultimate le abitazioni temporanee destinate agli sfollati della città di Mifune.

Un nuovo inizio, quindi, e una nuova speranza per tutte quelle persone costrette ad abbandonare le loro case.

Secondo quanto comunicato dai funzionari competenti, nella città di Mashiki (una delle più colpite dal terremoto) sono 6 le abitazioni costruite su misura per i disabili con accessi facilitati per chi è costretto sulle sedie a rotelle.

4,303 il totale delle abitazioni temporanee costruite nei 16 comuni che hanno riportato maggiori danni a seguito del disastro.

Oltre 14,000 le case in affitto che il governo ha destinato ai terremotati.

L’impegno delle autorità continua con l’obiettivo di fornire a tutti i terremotati delle abitazioni permanenti nel piu’ breve tempo possibile, anche in vista dell’imminente arrivo dell’inverno.

RD