Sanità: solo 11 prefetture sono in grado di fornire assistenza linguistica ai pazienti stranieri

Un sondaggio condotto dalla NHK, il servizio pubblico radiotelevisivo giapponese, ha mostrato che soltanto 11 prefetture su 47 sono adeguate a fornire un servizio di interpretariato per assistere quegli stranieri che hanno bisogno di cure mediche e non capiscono il giapponese.

In risposta al sempre crescente interesse mostrato nei confronti del Giappone dai turisti provenienti da ogni parte del mondo, si è voluta verificare la condizione attuale delle strutture ospedaliere del Paese in materia di supporto ai pazienti stranieri.

Quello che emerge è che il servizio è limitato a quelle aree dove è alta la concentrazione di lavoratori stranieri, come la prefettura di Gunma o quella di Aichi.

Tuttavia anche lì dove il servizio è presente è necessario prenotarlo in anticipo per cui le emergenze rimangono scoperte e gli interpreti sono poco remunerati.

Inoltre, dato che per i mediatori è essenziale una conoscenza specialistica del linguaggio medico, l’indagine ha anche mostrato come manchi una sistematizzazione unitaria della loro formazione e delle qualifiche richieste.

Il sondaggio si inserisce nella serie di iniziative in preparazione alle olimpiadi di Tokyo del 2020 che faranno sì che il numero di stranieri a circolare in Giappone aumenti ulteriormente.

Chiara Bronzini