Il bullismo rappresenta da sempre uno dei problemi principali nella moderna società giapponese.
Proprio a causa della radicalizzazione della problematica soprattutto all’interno delle scuole, il Ministero dell’Istruzione è costantemente impegnato nel fronteggiarla adeguatamente.
Entro la fine dell’anno fiscale in corso (che terminerà il 31 marzo 2017) il Ministero prevede di apportare le dovute modifiche nella politica di base per la gestione del bullismo.
Ad un gruppo di esperti sono stati sottoposti diversi interventi e revisioni al fine di perfezionare il sistema che regolamenta il fenomeno: ruolo importante è quello degli insegnanti, i primi soggetti coinvolti e chiamati ad intervenire attivamente per prevenire e affrontare il problema.
Le scuole sono tenute ad aggiornare periodicamente dei registri per i casi di bullismo e le misure preventive, liberamente consultabili dai genitori degli alunni.
E’ cura degli esperti valutare se le scuole adottino o meno le linee guida di prevenzione e formazione contro il bullismo (attraverso questionari ed interviste periodiche).
R.D.
