Le 5 cose che non ti aspetteresti di trovare in un convenience store e che invece sono molto comuni

Camminando in una qualsiasi metropoli del Giappone non è di certo difficile imbattersi in un Lawson, FamilyMart, 7 eleven o in uno dei tanti altri konbini (dall’inglese convenient store), aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, comodissimi per gli acquisti di emergenza, per comprarsi qualcosa da bere o da mangiare mentre si è di fretta o magari per sfogliare una rivista. Tra le altre cose, vi si possono trovare anche alcuni articoli che sembrerebbero non avere molto senso in un negozio con con quella funzione. Eppure i giapponesi li comprano e una classifica online rivela quali sono i 5 acquisti più strani ma utili che si possono fare in un konbini.

I primi sulla lista sono i DVD. Pochissime persone comprano regolarmente dvd nei konbini ma in caso di necessità la selezione offerta è abbastanza varia da soddisfare i cinefili dell’ultimo minuto.

Seguono le cravatte che si possono trovare alla modicissima cifra di 99 yen (circa 70 centesimi di euro) e sono considerate molto utili se capitasse di macchiarsi la propria bevendo un caffè durante una pausa dal lavoro.
La categoria successiva potrà sembrare forse assurda, ma stiamo parlando delle decorazioni per le tombe. In Giappone, visitare la tomba di famiglia e portare come offerta candele e incenso è una pratica molto comune. Non sarebbe allora più carino comprare il necessario in un negozio specializzato? Probabile, ma il konbini offrirà un’ancora di salvezza se si organizza una visita improvvisata.

É poi la volta dei fiori. Potrebbe valere la stessa obiezione mossa al punto precedente ma ancora una volta qualcuno ringrazierà di non arrivare a mani vuote se ci si ricorda solo all’ultimo minuto di un anniversario o di un compleanno.

E per ultimo forse l’oggetto più strano in un Paese dove all’acquisto ogni cosa viene incartata, impacchettata e messa in sporte di plastica dal cassiere di turno, ovvero sacchetti di carta di varie dimensioni. A quale evenienza potranno mai servire? Non importa, quello che conta è sapere di poterli trovare nel momento del bisogno.

Fonte http://www.japantoday.com/
Chiara Bronzini