Grande successo per l’ultimo tour di Gazze`, Negrita e Zephiro a Tokyo.
Il Giappone ha ancora fame d’Italia e l’Italia risponde. Eppure non è una prelibatezza culinaria a bollire in pentola stavolta, ma sono Max Gazzè, Negrita e gli Zephiro.
A portare nuovamente alla ribalta lo Stivale nella terra del Sol Levante è Hitweek, il più importante festival dedicato alla diffusione della musica italiana nel mondo.
Dopo importanti tappe in Europa, USA, Canada e Cina è stato il turno di una doppia data al Club Phase di Takadanobaba a Tokyo, in cui Max Gazzè (20 Ottobre) e i Negrita (21 Ottobre), introdotti dalla guest-band romana Zephiro, veterana del Giappone, hanno trovato il favore del pubblico nipponico.
I social media sono ancora in fermento: video e foto dell’evento mostrano quanto questa nuova “faccia” della musica italiana possa rientrare nelle grazie della realtà mondana e metropolitana di Tokyo e non solo.
Dal 2007 Hitweek, con l’obiettivo di portare alla scoperta di una nuova, più moderna, musica italiana fuori dai confini nazionali ha organizzato tournée di artisti del calibro di Franco Battiato, Elisa, Ludovico Einaudi, Subsonica, Negrita, Caparezza, Giovanni Allevi, Roy Paci, Nicola Conte, Apres La Classe e tantissimi altri, in tutto il mondo
L’estremo oriente rappresenta un target ricorrente nel panorama della musica moderna: è terra ricca di voglia di conoscere e sperimentare novità, gusti nuovi e tendenze d’oltreoceano.
Ciclicamente, l’arcipelago nipponico in particolare è stato focolare di fermento musicale e di incontro con l’Europa: basti pensare alla vera e propria “Corsa al Giappone’’ del Rock Inglese che vide protagoniste band di fama mondiale come Queen, Deep Purple, Whitesnake e tanti altri negli anni ’70-‘80.
Tutti sembravano voler esplorare le corde di quel nuovo pubblico e, ancora oggi, l’interesse per la musica occidentale è ancora vivido ma, tuttavia, in certi casi vittima dell’incedere del tempo.
Come già successo nel ventesimo secolo, il sodalizio tra i gusti asiatici e la musica occidentale ha bisogno di un tocco di nuovo.
A fare da apripista, questa volta in veste di “supporting band”, sono gli Zephiro, band romana, formata nel 2002, che si è affermata con intraprendenza gia` da tempo negli ambienti giapponesi, diventando un vero e proprio punto di riferimento per la musica italiana che volge lo sguardo a Oriente.
Tantissime le date dal 2009 ad oggi, passando per palcoscenici importanti come Osaka e Tokyo ed anche ospiti di Radio FM802.
Quel Giappone che un tempo si era emozionato con la lirica di Pavarotti ed entusiasmato con il pop-rock italiano sui passi di Celentano, un paese che è ancora legato in gran parte ad una visione culturalmente anacronistica dell’Italia, riscopre così nuove “note” di modernità.
Da oggi il testimone è passato a nuove generazioni di musicisti: ad esse il compito di tenere vivo l’interesse verso la musica e la cultura italiana.
FocusGiappone.net – A cura di Giuseppe Accetta
