Il Governo giapponese studia nuove proposte per finanziare la promozione del turismo

Tra le nuove proposte del governo, contenute nella riforma fiscale per il bilancio del 2018 (che sarà sviluppato entro la fine dell’anno), una nuova tassa aeroportuale di mille yen al cui pagamento saranno soggetti tutti i turisti stranieri e i giapponesi che lascieranno il paese a partire dall’anno finanziario 2019.

La nuova tassa sarà eventualmente aggiunta direttamente nei costi dei biglietti aerei o alle altre spese di trasporto.
Previste in questo modo entrate per quaranta miliardi di yen, da utilizzare a promozione del turismo: non solo l’Agenzia del Turismo del Giappone potrà usufruire di tale somma ma anche altri uffici governativi.
Questo fa inevitabilmente nascere la preoccupazione che le entrate raccolte possano essere utilizzate per fini non direttamente connessi al turismo.
La necessità di introdurre questa nuova tassa è nata dall’obiettivo del governo di portare, rispettivamente per il 2020 ed il 2030, a quaranta milioni e a sessanta milioni il numero di visitatori in Giappone, il che richiede delle spese di promozione del turismo non indifferenti.

R.D.