Il Giappone: un Paese sicuro!

In seguito ai tragici eventi avvenuti a Orlando presso una discoteca gay in cui un uomo armato ha ucciso 50 persone e provocato altrettanti feriti , il Giappone ha affrontato ancora una volta la tematica della sicurezza.

Il Capo di Gabinetto Yoshihide Suga ha, infatti, promesso ai cittadini di aumentare le misure di sicurezza affinchè possano sentirsi al sicuro sia nella loro nazione che all’estero.
Il Giappone è riconosciuto come uno dei Paesi più sicuri al mondo, tanto che, secondo un sito web gestito dall’Università di Sidney GunPolicy.org, in Giappone sarebbero solamente 6 nel 2014 i casi di decesso dovuti ad armi da fuoco.

Per un rapido confronto è sufficiente considerare che gli Stati Uniti ne hanno registrati 33.599 lo stesso anno.
Il Giappone ha evidenziato , ogni 100.000 persone, una percentuale dello 0.4 % di omicidi .
Questi dati sono sicuramente il frutto di rigide norme che regolamentano il possesso di armi in Giappone.
Gli unici a poter possedere armi sono, infatti, i cacciatori ma solamente quelli in possesso di regolare licenza che prevede controlli della polizia, test mentali e di droga in ospedale, oltre che il rinnovo ogni tre anni.
Dopo aver effettuato tutti i dovuti controlli ed aver ottenuto la licenza, i possessori delle armi devono custodirle in armadietti specifici all’interno della loro abitazione, indicandone la posizione alla polizia, e riporre le munizioni in una cassaforte separata.

 

Sonia P.