Il Giappone è in stato di allerta per le provocazioni della Corea del Nord

La Corea del Nord negli ultimi mesi ha intensificato gli atti provocatori, creando inevitabili tensioni con Giappone e Usa.
L’ultima minaccia da Pyongyang è giunta pochi giorni fa: secondo quanto dichiarato, 4 missili saranno lanciati a breve verso l’isola di Guam, territorio americano dove è presente una imponente base militare.
Il Giappone ha definito questa minaccia come”assolutamente inaccettabile” ed è pronto a intercettare i missili balistici: secondo quando dichiarato dal neo Ministro della Difesa, Itsunori Onodera, è possibile colpire un missile, anche se diretto verso un territorio straniero (americano), nel caso in cui questo rappresenti un pericolo per il Giappone.
Secondo quanto comunicato dal Ministero della difesa di Tokyo, per tutta l’area occidentale del Paese, sono stati schierati dei missili intercettori Patriot, presenti persino nel centro di Tokyo.
In Giappone il clima resta teso ed è inevitabile la preoccupazione per l’incolumità della popolazione tanto che i quattro governatori di Ehime, Kochi, Shimane e Hiroshima hanno inviato una petizione scritta al Primo Ministro Shinzo Abe affinchè si cooperi con le autorità internazionali per fermare la Corea del Nord e vengano intensificate le misure di difesa e sicurezza di Tokyo.
R.D.