Il Giappone approva le nuove “norme sulla sicurezza”

In Giappone continuano le proteste in seguito all’approvazione da parte della Camera Alta delle Norme sulla Sicurezza, che hanno trasformato in legge la volontà’ di Shizo Abe.
Rivoluzionando l’interpretazione della Costituzione, il Giappone potrà intervenire d’ora in poi in difesa agli alleati, in caso vengano attaccati, combattendo al di fuori dei propri confini.
Questo, secondo i protestanti, violerebbe di gran lunga l’articolo 9 della Costituzione.
Numerosi e vani sia i tafferugli per tentare di bloccare il passaggio verso la sala della Commissione, sia la tattica da parte delle forze di opposizione di creare una discussione pubblica ed extraparlamentare che potesse bloccarne l’approvazione.
Il primo ministro Abe ed il suo Governo si dicono convinti che la possibilita` di usare l’esercito al di fuori dei confini potrebbe contrastare le recenti minacce dovute alla crescita militare della Cina ed offrire supporto agli Stati Uniti.
Ancora molto forte resta in molti, pero`, il ricordo per le bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki, che ha spinto grossa parte del popolo giapponese ad essere emotivamente coinvolto e a scatenare le scene di tensione viste in questi mesi, inusuali nella politica e nel dibattito pubblico giapponese.

Fonte: http://mainichi.jp/

Sonia P.