I segnali di STOP giapponesi potrebbero cambiare in vista delle Olimpiadi di Tokyo del 2020

In Giappone ci si attende un aumento di turisti nell`estate delle Olimpiadi del 2020 e un relativo incremento del numero di auto prese in affitto: per questo motivo, quindi, si pensa sia meglio cambiare alcuni dei segnali stradali che non sono in armonia con quelli usati nel resto del mondo, in particolare il segnale di Stop.

Questo segnale, presente in Giappone dal 1963, si presenta come un triangolo rosso con il bordo bianco, con la punta rivolta verso il basso e la scritta “tomare” (letteralmente significa “fermati”), mentre nel resto del mondo per lo piu` e` usato il segnale ottagonale rosso con la scritta STOP.

stopDal momento che i cartelli di stop sono circa 1.7 milioni, cambiarli tutti significherebbe spendere 25.5 miliardi di Yen.

Dal 2013 ad oggi a Tokyo sono stati sostituiti molti dei cartelli informativi con dei nuovi scritti in inglese e in alfabeto per essere piu` comprensibili dai turisti. L`anno scorso il Ministero dei Trasporti ha dichiarato che il Giappone ha registrato 19.73 milioni di turisti, e molti di piu` sono attesi per le Olimpiadi.

Per ora il progetto e` in fase di valutazione, ma, nel frattempo, l`Autorita` di Informazioni Geospaziali del Giappone sta rilasciando mappe di molte zone, specialmente a Tokyo, in diverse lingue, in modo che i turisti siano gia` preparati.

Claudia Catalano