I Parchi Nazionali del Giappone impegnati per aumentare i visitatori

Il Giappone vanta 34 parchi nazionali in tutto il suo territorio e, secondo quanto comunicato dal Ministero, nel 2017 il numero di visitatori stranieri ha raggiunto il record di 6 milioni (in aumento del 10% rispetto all’anno precedente) .

Attesi, invece, 10 milioni di visitatori in vista delle Olimpiadi e Paraolimpiadi di Tokyo 2020.

Il terremoto verificatosi a Kumamoto e l’eruzione del monte Aso, avvenuti entrambi nel 2016, hanno certamente influenzato negativamente le attività turistiche della zona.
A pagarne le conseguenze è stato, ad esempio, il Parco Nazionale di Aso-Kuju che in quell’anno ha visto diminuire drasticamente il numero di visitatori.
Attualmente il numero di turisti giapponesi registrati nel parco è ancora al di sotto dei livelli antecedenti i disastri del 2016.
Più positivo, tuttavia, è il bilancio dei turisti stranieri, provenienti in particolare dalla Corea del Sud e da altre nazioni del sud est asiatico, amanti delle terme di montagna.

A contribuire positivamente all’aumento, seppur graduale, dei visitatori è stato un programma di promozione (di cui fanno parte altri 7 parchi nazionali) realizzato dal Ministero dell’Ambiente che, attraverso le idee dei cittadini locali, organizza tour e diverse attività all’aria aperta come ad esempio lo yoga mattutino o le passeggiate a cavallo.
Negli altri parchi , invece, sono stati selezionati alcuni progetti mirati al’esplorazione della natura, come l’osservazione delle balene nel caso del Parco Nazionale di Karemashoto ad Okinawa, o quella delle alghe verdi sferiche nel Parco Nazionale Akan-Mashu di Hokkaido.

R.D.