Giappone: modifiche al codice stradale

Nella giornata di domenica è entrata in vigore, in Giappone, una legge sulla circolazione stradale che prevede dei test severi per gli anziani in possesso di una patente di guida di età superiori ai 75 anni (alla fine del 2016 ne risultavano 5,13 milioni e oltre 450 incidenti stradali causati).

Scopo dei test è quello di evidenziare aventuali segni di demenza senile attraverso dei test della durata di 30 minuti ciascuno.

Chi dovesse commettere una tra le 18 violazioni stradali previste dovrà sottoporsi ad ulteriori esami specialistici.

Fino ad ora, i settantacinquenni e gli ultra settantacinquenni non erano tenuti ad eseguire nessun test specifico se non quelli previsti per i consueti rinnovi di patente.

Lo scorso anno sono state 1.844 le licenze revocate o sospese ma, con il nuovo sistema, se ne prevedono circa 15.000.

L’impegno delle autorità sarà quello di aiutare gli anziani a trovare nuovi mezzi di trasporto.

R.D.