In un comunicato stampa congiunto Toyota e Suzuki hanno dichiarato l’intenzione di rafforzare la collaborazione nel campo delle tecnologie dell’informazione e dell’ambiente, escludendo, per ora, la possibilità di investimenti sul capitale o scambi azionari.
Attualmente le due aziende si trovano in una fase di studio per valutare la fattibilità della partnership e non sono stati diffusi altri dettagli sull’accordo.
Le due case automobilistiche potrebbero dar vita ad una partnership molto interessante combinando gli ingenti capitali disponibili e il settore ricerca e sviluppo tra i più evoluti al mondo della Toyota con la lunga tradizione di produzione di automobili a basso costo della Suzuki.
In realtà, in particolar modo negli ultimi anni, molte aziende giapponesi tra cui le case automobilistiche, hanno deciso di realizzare delle alleanze per contenere ed ottimizzare i costi di ricerca e sviluppo, che richiedono investimenti sempre più alti (quelli riguardanti le energie rinnovabili e sulla sicurezza in particolare).
Storicamente entrambe la multinazionali non sono nuove ad accordi simili: la prima, oltre ad aver acquisito la Daihatsu, collabora già con la Subaro per lo sviluppo e per la produzione di modelli in comune e, nel 2015, realizzo` una partnership con Mazda.
Anche Sukuzi, dal canto suo, aveva stretto un accordo con la Volkswagen nel 2009, terminato però con la rescissione dopo numerose cause legali.
D.S.
