Economia giapponese va meglio delle previsioni?

L’economia giapponese va apparentemente meglio di quanto le stime avevano predetto l’anno scorso: i dati pubblicati ad inizio settembre dimostrano che nel primo semestre del 2015 la contrazione del PIL è stata pari all’1,2 % contro l’1,6% delle stime piu’ accreditate.

Ad un’ analisi più approfondita, però, troviamo che le aziende hanno ridotto gli investimenti più di quanto ci si aspettasse, nonostante l’aumento dei salari e i consumi restino stabili.

Inoltre, lo scenario commerciale del breve-medio termine non si presenta positivo: l’arresto della crescita cinese, principale partner commerciale, non promette bene per la bilancia commerciale.

Per di più, negli ultimi anni il Giappone ha dovuto aumentare notevolmente le importazioni di combustibili fossili in seguito alla chiusura delle centrali nucleari.

Gli economisti prevedono un deficit commerciale pari a 80 miliardi di Yen.

Nel frattempo le aziende stanno cercando di vendere quanto hanno già in magazzino, a causa della diminuzione della domanda sia interna che esterna.

Gli economisti sostengono che se il ruolo giocato delle rimanenze di magazzino sara` consistente per due trimestri consecutivi la produzione diminuirà inevitabilmente (le rimanenze di magazzino aggiungono 0.3 punti percentuali sul GDP, più di quanto era stato inizialmente stimato, mentre la diminuzione dei consumi sottrae 0.4 punti percentuali).

http://www.bloomberg.com/news/

(Silvia Z.)