I 10 “errori” da non commettere in Giappone

Non togliere le scarpe. Ogni volta che dovete entrare in una casa, in un luogo di culto o in un ristorante con tatami, ricordatevi sempre di togliere le scarpe. I giapponesi tengono molto a questa tradizione; infatti, molto spesso troverete anche ristoranti o musei in cui dovrete togliere le scarpe prima di poter entrare. Fate molta attenzione a questa usanza, perché non rispettarla risulterebbe estremamente maleducato.

Soffiarsi il naso in pubblico. Quando dovete soffiarvi il naso, cercate un luogo appartato. Se, ad esempio, vi trovate in un ristorante, andate al bagno per farlo. Nei casi urgenti, in mancanza di luoghi dove isolarvi, soffiatevi il naso nella maniera più discreta possibile e usate fazzoletti di carta, evitando quelli di stoffa, ancor meno graditi dalla cultura locale.

Cercare il contatto fisico durante la presentazione. Noi occidentali siamo abituati solitamente a salutare con una stretta di mano le persone che non conosciamo, oppure, se in confidenza, con dei vigorosi baci sulla guancia. Questa cosa è assolutamente da evitare: i giapponesi non sono abituati al contatto fisico. Evitate soprattutto di baciare una ragazza, se non la conoscete in particolar modo, per salutarla, ma mantenete le distanze e inchinate il capo.

2015072500Scartare i regali ricevuti durante la festa. Noi italiani in particolare siamo abituati ad aprire i regali una vola che ci vengono consegnati: rituale che non manca mai nelle feste di compleanno o in qualche ricorrenza. In Giappone, invece, è preferibile evitare, soprattutto con i regali ricevuti in ricorrenze tradizionali, chiamati “O-chugen” ed “O-seibo”; perciò, una volta che vi è stato donato, mettetelo da parte e scartatelo quando siete soli (da segnalare che questo punto, a seconda dell’eta` delle persone e della confidenza del rapporto, puo` anche essere interpretato in maniera meno rigida, in quanto gli stessi giapponesi sono i primi a fare vistose eccezioni) .

Dividere un pezzo di sushi. Il sushi è il piatto tipico del Giappone. Quando ci troviamo in un ristorante dobbiamo stare attenti a come ci comportiamo, in particolare con il cibo. Riguardo al sushi, tenere sempre a mente di usare le bacchette (o le mani, ma mai le posate) non tagliarlo mai, mangiandolo nella sua interezza.

Mettersi nel lato sbagliato nelle scale mobili. Diversamente da ciò che accade nei paesi europei, in cui si è soliti disporsi sul lato destro delle scale per lasciare spazio a sinistra alle persone più veloci di noi, in Giappone dobbiamo comportarci differentemente a seconda della città in cui ci troviamo. Ad esempio, a Tokyo e nelle province limitrofe si lascia lo spazio a destra. Ad Osaka, invece, è buona educazione tenere la sinistra, anche lungo strade e marciapiedi, mentre a Kyoto la destra.
Nelle città più piccole ci si comporta a seconda del caso, non essendoci particolari regole di condotta.

Lasciare la mancia. In Giappone lasciare una mancia potrebbe essere considerato un gesto poco elegante. Il motivo principale è che le persone già fanno il loro meglio per far sì che il cliente sia soddisfatto del servizio, non per ricevere qualche spicciolo in più, ma perché è loro dovere trattarvi bene e sono contenti di essere gentili e lasciarvi una buona impressione del loro lavoro.
Esempi dove non bisogna lasciare la mancia: ai postini, ai portieri di alberghi, ristoranti, centri estetici, aeroporti, etc.
Esempi dove si potrebbe anche lasciare la mancia (ma mai obbligatorio, nè comune): nei Ryokan (alberghi tradizionali giapponesi) e ai tassisti.

Versarsi da bere da soli al ristorante. Noi italiani siamo abituati che, appena arrivano al tavolo le bevande, l’uomo versa da bere alla donna, e che nel proseguire la cena ci versiamo da bere nel bicchiere da soli. Nei ristoranti giapponesi, non ci si deve versare l’acqua da soli, ma ogni commensale versa l’acqua all’altro.

Essere rumorosi. I giapponesi non amano la confusione, anche se, come sappiamo, le loro città sono popolatissime. Cosa assolutamente da evitare è di parlare ad alta voce, urlare o mostrare reazioni violente in pubblico. Per assurdo, la zona più frequentata, ovvero la metro, vive in un silenzio tombale. Ricordatevi quindi di non disturbare gli altri passeggeri e di mettere assolutamente il cellulare in modalità silenziosa. Inoltre, non si ride a squarciagola o di gusto, non si alza mai la voce, non si manifesta in maniera troppo plateale la propria gioia o rabbia. Abitudini poco comprensibili per chi, come gli italiani, proviene da una cultura dove la manifestazione dei sentimenti è diffusa e incoraggiata.

Mangiare in piedi o sui mezzi pubblici. In Giappone è buona educazione non mangiare per strada o mentre si cammina. Questa regola vale per tutti i luoghi pubblici, compresi metro e treni. Tra le eccezioni vi é lo Shinkansen. Qui i viaggiatori pendolari estraggono senza problema dalle loro borse il bento e consumano il loro pasto.
Altra eccezione le feste locali, dove è comune mangiare alcuni piatti tipici mentre si cammina.

(Ilenia A.)

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